La 19ma edizione del Ravenna Festival, dopo 37 intensi giorni di programmazione nei quali si sono susseguiti e sovrapposti 90 appuntamenti, si conclude oggi, sabato 19 luglio, al Pala De Andrè con l'atteso concerto dei Massive Attack.
Il gruppo inglese, considerato il fondatore del trip hop, si esibirà alle 21.30 (apertura cancelli alle 20) sul grande palcoscenico allestito nell'area esterna del Pala De Andrè di fronte alla scultura di Alberto Burri che rievoca la carena di una nave rovesciata. Aprirà il concerto, come special guest, l'esibizione di Dj Maximillion.
All'inizio degli anni Novanta, con il grunge dei Nirvana e il brit-pop di Oasis e Blur in piena esplosione, la tranquilla cittadina inglese di Bristol sembra immune da ogni tipo di influenza musicale e come circondata da un'aura di introspezione meditativa. E' in quest'atmosfera rallentata e avulsa dalle tendenze che Andrew "Mushroom" Vowles, Grant "Daddy G" Marshall e Robert "3D" Del Naja avevano dato vita nel 1987 ai Massive Attack, traendo origine da The Wild Bunch, un collettivo di dj assai noto in città.
Il primo passo, a fianco di Nellee Hooper (in seguito produttore di grido per Björk e Soul II Soul) e Milo Johnson, sono i singoli "Tearing down the avenue" e "Fucking me up". 3D, nel frattempo, prosegue con la sua attività di graffitista e collabora alla realizzazione di "Manchild", uno degli hit più riusciti di Neneh Cherry (sorella di Eagle Eye). Importante per i Massive Attack l'incontro con il produttore Cameron McVey, che ne amplierà il raggio d'azione creativo con il brano "Unfinished sympathy" e, soprattutto, l'album "Blue lines", del 1991, le cui parti vocali sono affidate a Horace Andy, Shara Nelson e Tricky. Nel 1994 i Massive, per la pubblicazione del loro primo capolavoro, "Protection", vengono affiancati da Nelle Hooper e Nicolette (voce femminile della scena
hardcore di Bristol) e decidono di avvalersi anche della collaborazione di Tracey Thorn (Everything but the Girl), oltre che del solito Horace Andy.
E' la nascita del "trip-hop", un genere completamente nuovo che miscela ritmi hip-hop rallentati, bassi dub, vibrazioni ambient, reggae e soul con risultati ai limiti della psichedelia. Il disco, qualche mese più tardi, viene remixato completamente da Mad Professor, che ne realizza una contagiosa versione dub intitolata "No protection". E' la consacrazione del genere inventato da Massive Attack e Portishead. Occorre però aspettare qualche anno per il vero nuovo album del combo bristoliano, visto che il loro terzo lavoro, "Mezzanine", vede la luce nel 1994. Qui si ripropongono intatte le dinamiche e le atmosfere rarefatte e oniriche che hanno reso celebre la band, ma il tutto suona più rock, grazie a un uso inedito della chitarra elettrica. Ancora ospiti all'interno del disco, tra cui Elizabeth Frazer, vocalist dei Cocteau Twins. Poco dopo l'uscita di "Mezzanine" Mushroom lascia però il gruppo, così come, negli anni seguenti, anche Daddy G si allontanerà dai Massive Attack, pur senza uscirne definitivamente. Sarà così il solo 3D a impegnarsi per la nuova prova discografica, "100th window", del 2003. E del tutto a sorpresa, ecco nel 2008 il ritorno di Daddy G, di nuovo a fianco di 3D per il nuovo album, "Weather Underground", in uscita in autunno.
Il concerto del Pala De Andrè, che si aprirà con l'esibizione, come special guest, di Dj Maximillion, sarà dunque l'occasione per ascoltare non solo i vecchi pezzi della band, ma anche, in anteprima, il nuovo lavoro. Il ritorno di Daddy G, a detta degli esperti, riporterà nel sound dei Massive Attack sonorità elettroniche più vicine al trip-hop originale, che gli ultimi album, figli di Del Naja, avevano un po' perso.
Biglietteria serale al Pala de Andrè dalle ore 19.30.
Biglietto: ingresso non numerato euro 32,00
Info e prenotazioni: tel. 0544 249244 - www.ravennafestival.org
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